venerdì 18 maggio 2012

LE BATTAGLIE NAVALI

L'invenzione e il perfezionamento dei cannoni consentì e costrinse profondi cambiamenti nelle tattiche militari, su terra e sul mare.
Le battaglie navali, sebbene già importanti nelle guerre precedenti, arrivarono ad assumere un importante ruolo nelle sorti delle guerre (si pensi alla campagna d'Egitto di Napoleone che fu interrotta anzitempo perchè la flotta inglese aveva sbaragliato quella francese ad Abukir bloccando di fatto le armate in Egitto).
Il cannone da marina era abbastanza diverso da quello comunemente usato sui campi di battaglia: si faceva fuoco per mezzo di un cane, non con una fiamma appoggiata su un foro praticato nel fusto del cannone, questo per non tenere fiamme a bordo. La gittata era di poco inferiore, ma i tipi di munizioni che potevano essere sparati sul mare erano molto maggiori e diversi per evidenti necessità (a volte si mirava maggiormente a danneggiare l'alberatura e le vele delle navi nemiche, altre ad affondarle, altre ad uccidere solamente l'equipaggio arrecando meno danni possibile ai vascelli).
Per mezzo di una flotta organizzata si poteva bloccare un porto e le linee di rifornimento di una regione spesso. James Richards disse che: " [...] le navi da guerra, de' quali l'esperienza dimostra di esser le sole da cui o si possono temere le offese o sperare le vittorie".**

Ecco una serie di indirizzi utili per approfondire l'argomento:
Guerra di secessione americana - La marina ;
Battaglie navali delle guerre napoleoniche;
Battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale.

Ed ecco qualche video che può rendere l'idea dei danni che potevano causare i cannoni e della potenza che questi svlìiluppavano:


ed ecco il video tratto da un videogioco simulativo:




** V. Marchis, Storia delle Macchine, Edizioni Laterza, 2010

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